La Fabbrica di Cioccolato è un gioco del genere avventura per PlayStation 2

Willy Wonka è il proprietario di una fabbrica dolciaria nota per la squisitezza dei suoi prodotti. Poiché gli ingegnosi brevetti per la produzione dei dolci sono oggetto dell'interessata curiosità dei concorrenti, da anni Willy Wonka non permette a nessun estraneo di varcare la soglia della fabbrica. Un giorno viene annunciato il lancio di un concorso internazionale: le cinque persone che troveranno all'interno di una tavoletta di cioccolato Wonka un talloncino d'oro saranno ammesse alla visita della fabbrica. L'analisi tecnica de “La Fabbrica di Cioccolato” rivela subito con quanta approssimazione sia stato realizzato questo titolo. Il comparto grafico fin da subito rivela lacune e difetti che ne testimoniano ampiamente lo scarso valore. Qualche ambiente è passabile, ma i difetti più palesi riguardano lo scrolling scattoso, le animazioni dei personaggi lacunose e poco credibili e la mancanza di effetti visivi degni. Anche l’audio non fa certo bella figura. Le musichette presenti sono discretamente orecchiabili, ma esageratamente ripetitive con il risultato di diventare noiose dopo poco. Quando un videogame presenta lacune tecniche così importanti, l'unica salvezza potrebbe essere rappresentata da una super giocabilità. Ma la Fabbrica di Cioccolato non rientra in questo canone. Questo è un platform-adventure di stampo classico, dove bisogna cercare questo o quell'oggetto essenziali per svolgere certi compiti per l'avanzamento nei livelli. Inizialmente, la curiosità di scoprire un mondo affascinate e ricco di colori può attrarre e stimolare a proseguire ma già dopo mezz'ora di gioco la noia la fa da padrona, arrivando a spegnere la console, spinti anche da una sostanziale ripetitività delle azioni da compiere.