Garou: Mark of the Wolve è un gioco del genere picchiaduro per PlayStation 2

Garou -Mark of the Wolves- è probabilmente il massimo esponente della scuola di pensiero SNK. Quelli che ci hanno regalato Fatal Fury, Samurai Spirits, Real Bout e la saga dei King of Fighters. Garou è un picchiaduro bidimensionale ad incontri classici 1 vs. 1, dimenticatevi quindi la meccanica del 3 vs. 3 tipica dei King of Fighters. Sinceramente era da molto che non si vedevano personaggi carismatici e ottimamente animati muoversi su fondali così belli e con un gameplay frenetico e solido. I personaggi sono pochi (12 + 2 segreti) ma sono tutti diversi sia per quanto riguarda le mosse sia per lo stile di combattimento. Per quanto riguarda il gameplay, imparare a giocare è un piacere e non mancano le novità che lo rendono frenetico e avvincente. Iniziamo dal T.O.P. (Tactical Offense Position) che è una zona della barra di energia, selezionabile all'inizio del gioco e durante la quale saremo più forti, recupereremo lentamente l'energia e avremo un'ulteriore mossa per un discreto quantitativo di danno. Sarà anche disponibile il Just Defense. Un sistema che permette parando gli attacchi un attimo prima di riceverli di guadagnare un po' di energia con l’opportunità di contrattaccare istantaneamente. La meccanica di gioco non è affatto male. Ora, la domanda più attesa: quanto evidente e fastidiosa è la bassa risoluzione grafica? Appena iniziato a giocare ve ne dimenticherete subito. Le animazioni sono stupende, ed era da molto tempo che non si vedeva un accostamento tra i fondali e i personaggi tanto azzeccato quanto carismatico. Forse perchè, Garou è dannatamente divertente.